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INTERVISTA DOPPIA A VALENTINA NAPPI E SUO MARITO - TUTTI I CONTATTI SOCIAL UFFICIALI DELLA GIOVANE PORNOSTAR DEL SUD ITALIA PIU' FAMOSA DELL'HARDCORE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE!

INTERVISTA DOPPIA A VALENTINA NAPPI E SUO MARITO! Valentina Nappi: house tour tra animali, gadget, design e amore! https://twitter.com/ValeN...

venerdì 21 dicembre 2018

BUON NATALE 2018 A TUTTI VOI DA PORNOLIOLAND

IL BLOG PORNOLIOLAND AUGURA BUON NATALE A TUTTI GLI INTERNAUTI, IN PARTICOLARE AGLI AMATORI DELLA PORNOGRAFIA...PACE E BUONA VITA!!! 

(Nelle fotografie: VALENTINA NAPPI vestita da Babbo Natale e VICKI CHASE alle prese con un blow job ad un Babbo Natale!)

venerdì 14 dicembre 2018

Bellissima ragazza CINESE di 25 anni si MASTURBA...VIDEO AMATORIALE - 美麗的25歲中國女孩在業餘視頻中自慰 - 아마추어 비디오에서 자위하는 아름다운 25 세의 중국 소녀 - Beautiful 25 year old Chinese girl masturbating in three videos...


RAGAZZA CINESE DI 25 ANNI
SI MASTURBA...VIDEO AMATORIALE

美麗的25歲中國女孩在業餘視頻中自慰 

아마추어 비디오에서 자위하는 아름다운 25 세의 중국 소녀

Beautiful 25 year old Chinese girl masturbating in three videos!

venerdì 7 dicembre 2018

VALENTINA NAPPI: Chi è la giovane attrice PORNO ITALIANA piu' pagata e ricercata tra le PORNOSTAR del mondo?





Nata a Scafati, ma è originaria di Pompei.[2]
Lanciata da Rocco Siffredi nel 2011 dopo averlo contattato via e-mail,[3] Valentina Nappi ha esordito nella pornografia a ventuno anni nel film Rocco's Bitches in Uniform, prodotto da Evil Angel nel 2012.[4]
Ha all'attivo oltre duecento scene in film prodotti da case di produzione porno, tra cui Brazzers, Elegant Angel, Evil Angel, Digital Playground e Jules Jordan.[1]
Nel 2012 è apparsa sull'edizione italiana di Playboy,[5] mentre nel Novembre 2013 è stata Penthouse Pet (Stati Uniti) e le è stata dedicata la copertina di Penthouse nello stesso mese.[6]

Martedì 15 Marzo 2016, 15:49 - Rocco Siffredi senza freni in radio con Selvaggia Lucarelli attacca Valentina Nappi, difende la reputazione di Moana Pozzi e rilancia la candidatura del figlio per il mondo dell'hard.
In diretta su M2O il pornodivo più famoso al mondo ha prima raccontato qualche aneddoto sulla sua vita: "La gente crede che io stia a sempre a fare sesso in giro, ma non è così". Poi viene interpellato riguardo la sua recente dichiarazione rilasciata a La Zanzara riguardo le "doti" di uno dei suoi figli. "Il secondo dei mie figli ha ereditato molto da me. Direi tutto e anche di più. Lui vorrebbe fare il gigolo’, ma io gli ho consigliato di fare l’attore porno - spiega - Almeno nell’hard ti scopi solo delle belle ragazze. Se ti prostituisci sei costretto a farti dei cessi da paura. Lui sarà una grande porno star, ha delle “doti” molto più sviluppate delle mie". "L'attrice hard con la quale non ho potuto lavorare? Con te, Selvaggia", scherza Siffredi. "Sì forse ho sbagliato lavoro", risponde sempre ironizzando la Lucarelli. "Tu saresti perfetta come porno-milf - ha proseguito Rocco - Sei sexy ed erotica. Il mio sogno sarebbe dirigerti in una mega orgia".
Poi l'attacco frontale a Valentina Nappi, attrice porno italiana molto conosciuta da lui lanciata. "È una grandissima str...a - dice - Ma come si è permessa di parlare male della grande Moana Pozzi? Lei se la sogna la classe, l’eleganza e la professionalità di Moana! Mi dispiace solo che a inserire questa stronza nel mondo dell’hard sia stato io un paio d’anni fa".
"L’ultima volta che ho lavorato con lei le ho fatto fare una gang bang con 100 uomini - insiste e conclude - Era totalmente incapace. Una figa di legno, ingessata e presuntuosa. Durante la gang non era capace nemmeno di fare i pompini. Ci mancava poco che dovessi intervenire io. Se l'avessi fatto l'avrei fatto cento volte meglio".
 

ANA FOXX: Chi è l'attrice PORNO dalla pelle nera piu' pagata e ricercata tra le PORNOSTAR del mondo?










Ana Foxxx , nata il 29 ottobre 1988 a Rialto , in California , è un'attrice pornografica americana.

Ana Foxxx (nato il 29 ottobre 1988 ) è un'attrice pornografica americana . Comenzó en la industria del porno en el año 2012 , a los 24 años de edad. Ha iniziato nel settore porno nel 2012 , a 24 anni.
En 2016 participó junto a Abigail Mac , Nikki Benz , Monique Alexander y Romi Rain en la película Ghostbusters XXX Parody , [ 1 ]​ una parodia porno del reboot femenino de Los cazafantasmas producido por Brazzers . Nel 2016 ha partecipato con Abigail Mac , Nikki Benz , Monique Alexander e Romi Rain nel film Ghostbusters XXX Parody , [ 1 ] una parodia porno del reboot femminile di The Ghostbusters prodotto da Brazzers . [ 2 ] [ 2

Splendida e snella meraviglia nera 5'7 "Ana Foxx è nata il 29 ottobre 1988 a Rialto, in California, suo padre era un ministro che prestava servizio anche nell'Aeronautica degli Stati Uniti. Durante i suoi giorni di scuola superiore, Ana voleva essere originariamente un pagliaccio o una ballerina Foxx ha perso la verginità all'età di 17 anni. Dopo essere stata scoperta in un negozio di alimentari, Ana ha lavorato come modella prima del suo coinvolgimento nel settore dell'intrattenimento per adulti Foxx ha realizzato il suo primo album hardcore per il sito per adulti Reality Kings Tra le aziende di rilievo, Ana è apparsa in X-rated per Adam & Eve, Evil Angel, Jules Jordan Video e Pure Play Media. Nel 2013 è stata nominata per l'AVN Award come miglior nuova stella.

VICKI CHASE: Chi è l'attrice PORNO di origini MESSICANE piu' pagata e ricercata tra le PORNOSTAR del mondo?



Vicki Chase è nata e cresciuta a Boyle Heights, a Los Angeles, nello stato della California. Ha origini messicane. Prima di entrare nell'industria per adulti, ha lavorato come cassiere di banca, dove inoltre ha preso spunto per il suo nome d'arte. Vicki Chase è entrata nell'industria cinematografica per adulti il 2 Novembre 2009.

JANICE GRIFFITH: Chi è la giovane attrice PORNO che è considerata tra le piu' PAGATE e ricercate PORNOSTAR del mondo?



Iniziamo a conoscere questa pornostar 23-enne Janice Griffith, prima che diventasse famosa. L'IMDB dichiara che Evil Bong 420 è stata per Janice Griffith la prima volta che apparve in TV nel 2015.
Data di Nascita
07 marzo, 1995
NazionalitàAmericana
Nome nel passaportoJanice Griffith
Professionepornostar
RazzaAmericana, Indiana
RazzaBianca
Orientamento sessualeBisessuale
Città nataleNew York City, New York, USA

RILEY REID: Chi è la giovane attrice PORNO che è considerata tra le piu' famose e pagate PORNOSTAR nel mondo?



Riley Reid è nata a Miami Beach (Florida) il 9 luglio 1991,[1][3] è di discendenza dominicana, gallese, irlandese, olandese, portoricana e tedesca.[1] Si è spesso trasferita per tutta la Florida e ha vissuto a Carol City, Fort Lauderdale, Miami e Tampa.[4] Ha frequentato l'Università Internazionale della Florida laureandosi in psicologia con l'intenzione di diventare un'insegnante, ma dopo aver abbandonato gli studi a causa di problemi economici ha iniziato a esibirsi come spogliarellista sino a quando una sua amica non le ha parlato della possibilità di iniziare una carriera nel mondo del porno.[4] Due mesi dopo è entrata nell'industria del porno, iniziando la sua carriera nel 2011 all'età di diciannove anni con il suo nome reale.[5][6] Dopo aver girato alcune scene per Bang Bros[1][3] ha iniziato a usare lo pseudonimo di Riley Reid una volta scoperta l'esistenza di un'attrice porno omonima.[5][6] Rappresentata dall'agente Mark Spiegler,[6][7] è comparsa nel film In the VIP di Reality Kings.[4]

Nel 2013 LA Weekly l'ha posizionata all'ottavo posto nella lista delle dieci pornodive che potrebbero essere la prossima Jenna Jameson.[6] Reid ha vinto gli XBIZ Awards come Best New Starlet nel 2013 e Female Performer of the Year nel 2014, rendendola la prima attrice di sempre a vincere entrambi i premi consecutivamente.[8] Ha inoltre vinto ogni singolo riconoscimento a cui era stata candidata nel 2014.[9][10] Reid ha girato la sua prima scena di sesso interrazziale in Mandingo Massacre 6: essa gli è valsa un AVN Award nel 2014.[11] Nel 2015 ha invece girato la sua prima scena di sesso anale e scene di doppia penetrazione in Being Riley per Tushy.com.[11] È inoltre apparsa nella lista delle più popolari stelle del porno secondo CNBC nel 2014,[12] 2015[13] e 2016.[14]
 

lunedì 3 dicembre 2018

FACCIAMO PIÙ SESSO OGGI NELL'ERA DI INTERNET? OPPURE FACEVANO PIÙ SESSO I NOSTRI NONNI ED I NOSTRI AVI DEI SECOLI PASSATI?

INCREDIBILE MA VERO: FACEVANO PIÙ SESSO I NOSTRI AVI, NONNI E COMUNQUE TUTTE QUELLE GENERAZIONI CHE NON HANNO MAI CONOSCIUTO UN COMPUTER, UN CELLULARE E INTERNET...QUESTO PERCHÉ SE È VERO CHE IL WEB HA FACILITATO LA COMUNICAZIONE ANCHE DA UN CONTINENTE ALL'ALTRO IN TUTTO IL MONDO, CON L'AVVENTO DEI SOCIAL NETWORK L'INDIVIDUO SOPRATTUTTO SE È GIOVANE O ADOLESCENTE, TENDE AD ISOLARSI DENTRO LA PROPRIA STANZA SENZA USCIRE PER STRADA, PERCHÉ TUTTO È ALLA SUA PORTATA CON UN SEMPLICISSIMO E VELOCISSIMO CLIC...UNA VOLTA PER INTERAGIRE CON ALTRE PERSONE O PER CERCARE QUALSIASI COSA, SI DOVEVA USCIRE PER FORZA IN STRADA TRA LA GENTE, CAMMINARE PER LE STRADE DELLE CITTÀ...NON VI ERA ALTRA SOLUZIONE...CIÒ PERÒ FACILITAVA L'INCONTRARE E CONOSCERE SEMPRE GENTE NUOVA E POSTI NUOVI, DUNQUE ANCHE PIÙ OCCASIONI REALI DI INCONTRARE POTENZIALI PARTNER PER FARE SESSO...MENTRE LE COPPIE DI FIDANZATI O DI SPOSATI, AVEVANO PIU' TEMPO PER PARLARE, USCIRE INSIEME E FREQUENTARSI SENZA AVERE IL CELLULARE CONNESSO 24 ORE SU 24 IN MANO!!!
Fonte: www.focus.it
Fonte: www.focus.it
Fonte: www.focus.it
 

FETISH STYLE: L'ARTE DI SUCCHIARE DOLCEMENTE L'ALLUCE DELLE DITA DEI PIEDI...

Fonte: www.focus.it
 

venerdì 30 novembre 2018

BENVENUTO DICEMBRE 2018

Diamo il benvenuto al mese di Dicembre 2018
con questa bellissima ostrica...
le feste natalizie sono alle porte!
 

sabato 24 novembre 2018

E' appena uscito il nuovo FILM: "Io sono Valentina Nappi" - Regia di Monica Stambrini. Un film con Valentina Nappi. Genere Documentario - Italia, 2018, durata 50 minuti. Uscito al cinema Martedì 29 Maggio 2018 - Un incontro con Valentina Nappi, l'attrice pornostar che ha iniziato la sua carriera con Rocco Siffredi.

Il documentario segue Valentina Nappi nel corso di una notte apparentemente come tante: rimasta sola in una città che non è la sua, ospite per una notte nello studio di un artista, Valentina manda un messaggio a Lorenzo e, nell'attesa che la raggiunga, si spoglia, mette su un disco, curiosa in giro, aspetta. Quando Lorenzo arriva, deve ancora cenare. Chiacchierano mentre lui mangia il suo hamburger. Hanno opinioni diverse sulla complicità tra sesso e cibo. Poi finalmente si spogliano, si baciano, ridono. Si sono mancati. Sono amanti, hanno vent'anni, fanno l'amore a lungo fino ad addormentarsi.
 

venerdì 23 novembre 2018

Anche PORNOLIOLAND difende le DONNE e celebra il 25 NOVEMBRE 2018: "Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne!"

Storia

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
L'Assemblea Generale dell'ONU ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell'Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.
Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal considerate esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell'arretratezza e nel caos per oltre 30 anni. Il 25 novembre 1960, infatti, le sorelle Mirabal, mentre si recavano a far visita ai loro mariti in prigione, furono bloccate sulla strada da agenti del Servizio di informazione militare. Condotte in un luogo nascosto nelle vicinanze furono torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate, per poi essere gettate in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un incidente.

In Italia

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
In Italia solo dal 2005 alcuni centri antiviolenza e Case delle donne hanno iniziato a celebrare questa giornata. Ma negli ultimi anni anche istituzioni e vari enti come Amnesty International celebrano questa giornata attraverso iniziative politiche e culturali.
Nel 2007 almeno 100.000 donne (40.000 secondo la questura) hanno manifestato a Roma "Contro la violenza sulle donne", senza alcun patrocinio politico. È stata la prima manifestazione su questo argomento che ha ricevuto una forte attenzione mediatica, anche per le contestazioni che si sono verificate a danno di alcuni ministri e di due deputate. Nel 2016, il 26 novembre, il movimento delle donne, organizzato intorno alla sigla "Non una dimeno" scende sulle strade di Roma in una imponente manifestazione contro la violenza alle donne con la presenza di 200.000 donne.
Dal 2006 la Casa delle donne per non subire violenza di Bologna promuove annualmente il Festival "La violenza illustrata", unico festival nel panorama italiano interamente dedicato alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ormai centinaia di iniziative in tutta Italia vengono organizzate in occasione del 25 novembre per dire no alla violenza di genere in tutte le sue forme.
 
Fonte: www.wikipedia.it

giovedì 22 novembre 2018

sabato 17 novembre 2018

VOTA VALENTINA NAPPI SU WWW.GASM.COM/COMPETITION

VOTA VALENTINA NAPPI SU www.gasm.com/competition SI PUÒ VOTARE GRATUITAMENTE UNA VOLTA AL GIORNO! VALENTINA NAPPI È SECONDA IN CLASSIFICA AIUTIAMOLA A VINCERE!!!

giovedì 2 agosto 2018

venerdì 27 luglio 2018

GANGBANG: Figa bianca si fa sfondare la vagina e il culo un gruppo di cazzi superdotati... #cazzisuperdotati #orgie #gangbang

 
UN GRUPPO DI TANTI CAZZI SUPERDOTATI
PER UNA FIGA BIANCA DA SFONDARE!
 
 
Una gang bang (ammucchiata) è una pratica sessuale in cui un soggetto, di sesso maschile o femminile, svolge attività sessuali con una moltitudine di partner, non necessariamente del sesso opposto. Si differenzia dall'orgia, ovvero dal sesso di gruppo, di cui costituisce una variante, perché in questo caso la relazione è uno a molti, nel senso che il soggetto protagonista della gang bang è al centro dell'attenzione di tutti gli altri partecipanti.

 Due uomini durante una
 gang bang a una donna

Uno studio dei sessuologi Joan e Dwight Dixon ha rilevato che il 92% delle donne che partecipano a gang bang sono impegnate in relazioni, che nel 76% delle gang bang è presente il partner e che nel 55% delle gang bang il partner predispone l'ambiente e i partecipanti. Inoltre il 42% delle gang bang sono sempre videoregistrate e un altro 42% lo sono saltuariamente. Lo studio ha anche rilevato che con più frequenza è l'uomo a introdurre la propria partner a esperienze di gang bang, in alcuni casi offrendo la donna ai suoi amici maschi in eventi sociali di qualche tipo.
La parola gang bang è un neologismo segnalato nei dizionari al partire dal 1953, prima di questa data veniva utilizzato il termine gang-shag che è segnalato dal 1927 e significa letteralmente "banda/cricca del sesso".
La tipologia più comune di gang bang (che si potrebbe tradurre in italiano come "ammucchiata") è quella che vede come protagonista una donna e come partecipanti un numero variabile di uomini, che si alternano nella penetrazione, oppure si rendono protagonisti di penetrazioni multiple o di altre pratiche sessuali, come il sesso orale, la masturbazione o il bukkake.
Quando il protagonista è un uomo, si parla di reverse gang bang (gang bang inversa). Nelle gang bang omosessuali partecipano soli uomini o sole donne. Un riferimento suggestivo può essere fatto alle orge rituali, tipiche di antichi culti, come i cortei bacchici o le feste in onore di Dioniso[senza fonte], nonché a figure femminili tramandate per la loro dedizione al sesso in forme particolarmente lascive e voluttuose. Si ricordano, ad esempio, nella Roma antica, le maratone sessuali, vere o presunte, dell'imperatrice Messalina, che avrebbe avuto rapporti anche con 25 uomini in un solo giorno.
 

martedì 24 luglio 2018

BELLISSIMA E GIOVANE RAGAZZA MORA SI MASTURBA ALL'APERTO IN MONTAGNA, COME SFONDO LE FAVOLOSE CAVE DI MARMO DI CARRARA...VIDEO AMATORIALE!!!

VIDEO AMATORIALE ALLE CAVE DI MARMO
 
CARRARA (MS) - E' GIOVANE E BELLA, NOI TUTTI RINGRAZIAMO QUESTA FAVOLOSA MORETTINA CHE CI HA REGALATO UN BEL VIDEO AMATORIALE IN CUI SI MOSTRA MENTRE SI  MASTURBA CON UN SEXY-TOY...SULLO SFONDO LE SPLENDIDE CAVE DI MARMO DI CARRARA...

lunedì 23 luglio 2018

VIDEO PORNO AMATORIALE IN CINA: UNA COPPIA DI FIDANZATI CINESI SI FA RIPRENDERE MENTRE FANNO SESSO IN MEZZO AD UN BOSCO!!!

VIDEO PORNO AMATORIALE CINESE
 
CINA - In questo video, una coppia di giovani fidanzati cinesi fanno l'amore in tutte le posizioni dentro ad un bosco in piena campagna, si fanno riprendere da un amico per poterlo poi pubblicare online. Lei urla come una puttana e lui finisce per sborrarle tra i capelli. Per altri video amatoriali su amanti Cinesi link qui sotto:
 
 
 
 


sabato 21 luglio 2018

Valentina Nappi vuole sdoganare il porno? Noi siamo con lei: Valentina Nappi torna a parlare di porno augurandosi di sdoganare il settore per dare ai performer la stessa dignità di un attore cinematografico, ecco cos'ha detto...

VALENTINA NAPPI
Dopo i curiosi consigli sul caso Weinstein che ha scosso Hollywood, Valentina Nappi torna a parlare di pornografia in una nuova intervista concessa nelle scorse ore, in cui spiega di voler sdoganare il porno per ridare dignità ai performer.
La pornostar racconta di aver iniziato una carriera nel porno perché desiderosa di dare una scossa a tale settore, "e in parte l'ho data", afferma, ad esempio essendo stata la prima pornoattrice a scrivere su MicroMega. Conseguentemente alle parole dette sullo scandalo delle molestie sessuali, Nappi ritorna sull'argomento spiegando di voler "creare il mito della ragazza "facile", quella che la dà con la stessa facilità con cui berrebbe un bicchier d'acqua. Alcuni segnali positivi ci sono: molte ragazze mi prendono come modello e considerano un titolo di vanto il fatto di essere “facili”", racconta la giovane.
Intervistati qualche tempo fa, Rocco Siffredi e James Deen dissero che uno dei motivi dietro la scelta di lavorare nell'hard era relativo al desiderio di fare più sesso. Valentina spiega che non c'è differenza rispetto alle sue controparti maschili, almeno nel suo caso, questo perché "molte esperienze che fai sul set sarebbero difficili da organizzarsi nel privato".
Se in passato spesso si riteneva che, a differenza del mondo del cinema, quello del porno fosse un settore "sporco", Nappi afferma di non essere sicura che sia stato effettivamente così, ma che tale segmento vada sdoganato: "ancora oggi il grande performer porno non è visto come il grande artista o il premio Nobel. Io ho cercato di dare dignità alla figura del/della performer porno, e in parte ci sono anche riuscita", conclude la pornostar.
 

giovedì 29 marzo 2018

A 60 ANNI ESATTI DALLA SCELLERATA RIFORMA CHE FECE CHUDERE PER SEMPRE IN ITALIA LE CASE CHIUSE, E' URGENTE E NECESSARIO ABOLIRE LA LEGGE MERLIN PER LIBERALIZZARE E REGOLARIZZARE LA PROSTITUZIONE IN ITALIA, UNICA ALTERNATIVA PER RESTITUIRE DIRITTI E PARI DIGNITA' ALLE DONNE CHE SENZA COSTRIZIONI ECONOMICHE E PSICOLOGICHE, VOGLIONO INTRAPRENDERE LA CARRIERA DI ESCORT O ACCOMPAGNATRICI PER FACOLTOSI, PAGANDO LE TASSE ALLO STATO ITALIANO, LIBERANDOLE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA, DALLE MAFIE E PROTEGGENDOLE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, OLTRE CHE DAI MANIACI ASSASSINI CHE GIRANO DI NOTTE PER LE STRADE DELLE NOSTRE CITTA'!!!

DOPO L'APPROVAZIONE DELLA RIFORMA CIRINNA' SULLE UNIONI CIVILI E LA PARITA' DEI DIRITTI TRA LE COPPIE REGOLARI E LE COPPIE DI FATTO, SUI MATRIMONI GAY, SUL RICONOSCIMENTO DEL TESTAMENTO BIOLOGICO E SULL'APPROVAZIONE DELLA LEGGE SUL "DOPO DI NOI", OGGI SI PRESENTA L'URGENZA DI ABOLIRE LA LEGGE MERLIN PER LIBERALIZZARE E REGOLARIZZARE LA PROSTITUZIONE IN ITALIA, UNICA ALTERNATIVA PER RESTITUIRE DIRITTI E PARI DIGNITA' ALLE DONNE CHE SENZA COSTRIZIONI ECONOMICHE E PSICOLOGICHE, VOGLIONO LIBERAMENTE INTRAPRENDERE LA CARRIERA DI ESCORT O DI ACCOMPAGNATRICI PER FACOLTOSI, PAGANDO LE TASSE ALLO STATO ITALIANO, LIBERANDOLE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA, LIBERANDOLE DALLA SCHIAVITU' DELLE MAFIE E PROTEGGENDOLE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, OLTRE CHE DAI MANIACI ASSASSINI CHE GIRANO DI NOTTE PER LE STRADE DELLE NOSTRE CITTA' E METROPOLITANE!!!
 
RIFORMA MERLIN 1958
La legge 20 febbraio 1958, n. 75[1] è una legge della Repubblica Italiana, nota come legge Merlin, dal nome della promotrice nonché prima firmataria della norma, la senatrice Lina Merlin. Essa abolì la regolamentazione della prostituzione, chiudendo le case di tolleranza e introducendo i reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. La prostituzione in sé, volontaria e compiuta da donne e uomini maggiorenni e non sfruttati, restò però legale, in quanto considerata parte delle scelte individuali garantite dalla Costituzione, come parte della libertà personale inviolabile (articolo 13).
La legge Merlin regola tuttora il fenomeno in Italia.


LA SITUAZIONE NEL 2018


ABOLIRE LA LEGGE MERLIN PER LIBERALIZZARE E REGOLARIZZARE LA PROSTITUZIONE IN ITALIA, UNICA ALTERNATIVA PER RESTITUIRE DIRITTI E PARI DIGNITA' ALLE DONNE CHE SENZA COSTRIZIONI ECONOMICHE E PSICOLOGICHE, VOGLIONO LIBERAMENTE INTRAPRENDERE LA CARRIERA DI ESCORT O DI ACCOMPAGNATRICI PER FACOLTOSI, PAGANDO LE TASSE ALLO STATO ITALIANO, LIBERANDOLE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA, LIBERANDOLE DALLA SCHIAVITU' DELLE MAFIE E PROTEGGENDOLE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, OLTRE CHE DAI MANIACI ASSASSINI CHE GIRANO DI NOTTE PER LE STRADE DELLE NOSTRE CITTA' E METROPOLITANE!!!
 
ABOLIRE LA LEGGE MERLIN PER LIBERALIZZARE E REGOLARIZZARE LA PROSTITUZIONE IN ITALIA, UNICA ALTERNATIVA PER RESTITUIRE DIRITTI E PARI DIGNITA' ALLE DONNE CHE SENZA COSTRIZIONI ECONOMICHE E PSICOLOGICHE, VOGLIONO LIBERAMENTE INTRAPRENDERE LA CARRIERA DI ESCORT O DI ACCOMPAGNATRICI PER FACOLTOSI, PAGANDO LE TASSE ALLO STATO ITALIANO, LIBERANDOLE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA, LIBERANDOLE DALLA SCHIAVITU' DELLE MAFIE E PROTEGGENDOLE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, OLTRE CHE DAI MANIACI ASSASSINI CHE GIRANO DI NOTTE PER LE STRADE DELLE NOSTRE CITTA' E METROPOLITANE!!!


Lina Merlin, all'anagrafe Angelina Merlin (Pozzonovo, 15 ottobre 1887Padova, 16 agosto 1979), è stata una politica, partigiana e insegnante italiana, componente dell'Assemblea Costituente e prima donna a essere eletta al Senato.
Il suo nome è legato alla legge 20 febbraio 1958, n. 75 - conosciuta come Legge Merlin - con cui venne abolita la prostituzione legalizzata in Italia.
 
 
ABOLIRE LA LEGGE MERLIN PER LIBERALIZZARE E REGOLARIZZARE LA PROSTITUZIONE IN ITALIA, UNICA ALTERNATIVA PER RESTITUIRE DIRITTI E PARI DIGNITA' ALLE DONNE CHE SENZA COSTRIZIONI ECONOMICHE E PSICOLOGICHE, VOGLIONO LIBERAMENTE INTRAPRENDERE LA CARRIERA DI ESCORT O DI ACCOMPAGNATRICI PER FACOLTOSI, PAGANDO LE TASSE ALLO STATO ITALIANO, LIBERANDOLE DALLO SFRUTTAMENTO DELLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA, LIBERANDOLE DALLA SCHIAVITU' DELLE MAFIE E PROTEGGENDOLE DALLE MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, OLTRE CHE DAI MANIACI ASSASSINI CHE GIRANO DI NOTTE PER LE STRADE DELLE NOSTRE CITTA' E METROPOLITANE!!!
 
LA LEGGE MERLIN - FEBBRAIO 1958
 
La legge italiana in vigore fino ad allora prevedeva che venissero eseguiti controlli sanitari periodici sulle prostitute, in realtà i controlli erano sporadici e soggetti a pressioni di ogni genere da parte dei tenutari, specialmente al fine di impedire di vedersi ritirata la licenza per la gestione dell'attività.
Questo provvedimento legislativo fu il principale dell'attività politica della parlamentare socialista, che intese seguire l'esempio dell'attivista francese ed ex prostituta Marthe Richard, sotto la cui spinta nel 1946 erano state chiuse le case di tolleranza in Francia, e riprende i principi della Convenzione per la repressione della tratta degli esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite con risoluzione 317 (IV) del 2 dicembre 1949, entrata in vigore il 25 luglio 1951 e resa esecutiva in Italia con legge 23 settembre 1966 n. 1173.[2] Una prima versione del suo disegno di legge in materia di abolizione delle case chiuse in Italia, Lina Merlin l'aveva presentata nell'agosto del 1948 (anno in cui pare che fossero attivi oltre settecento casini, con tremila donne registrate, che risulteranno ridotte a duemilacinquecento al momento dell'entrata in vigore della legge) su sollecitazione di un gruppo di donne dell'Alleanza femminile internazionale in visita al Parlamento italiano e su suggerimento di Umberto Terracini, che aveva fatto la tesi di laurea sulla prostituzione[3]. Il progetto divenne legge, dopo un lunghissimo iter parlamentare, il 20 febbraio 1958: veniva abolita la regolamentazione statale della prostituzione e si disponevano sanzioni nei confronti dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione.
Il suo primo atto parlamentare era stato quello di depositare un progetto di legge contro il sesso in compravendita e l'uso statale di riscuotere la tassa di esercizio. Un incentivo alla sua azione legislativa venne dall'adesione dell'Italia all'ONU. In virtù di questo evento, il governo dovette sottoscrivere diverse convenzioni internazionali tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo (del 1948) che, tra l'altro, faceva obbligo agli Stati firmatari di porre in atto la tratta degli esseri umani e l'aggiuntiva Convenzione sulla soppressione del traffico di persone e lo sfruttamento della prostituzione altrui (1949/1951).
Il Partito Socialista Italiano di allora intendeva, come deriva della ratifica di questi trattati, abolire le case di tolleranza gestite dallo Stato. Tuttavia, l'allora ministro degli Interni Mario Scelba aveva smesso di rilasciare licenze di polizia per l'apertura di nuove case già dal 1948. La proposta di legge presentata dalla Merlin fu l'unica al riguardo. La Merlin ribadì nel dibattito parlamentare come l'articolo 3 della Costituzione italiana sancisse l'uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, e l'articolo 32 annoverasse la salute come fondamentale diritto dell'individuo; veniva citato inoltre il secondo comma dell'articolo 41 che stabilisce come un'attività economica non possa essere svolta in modo da arrecare danno alla dignità umana.
Alcuni dissidenti del PSI, come il medico Gaetano Pieraccini, pur essendo d'accordo nell'eliminare lo sfruttamento in sé, consideravano inestirpabile il fenomeno in sé, e volevano che comunque la prostituzione restasse regolamentata, anche senza il sistema delle case chiuse; affermavano che relegare nell'ombra il tutto poteva anche essere peggio e portare conseguenze disastrose per la salute pubblica, aumentando persino lo sfruttamento.[4] Pieraccini affermò che «per evitare la prostituzione, dovremmo essere costruiti come gli animali inferiori, ad esempio il corallo, che è asessuale e non ha il sistema nervoso»; sempre nel PSI, Eugenio Dugoni ebbe scontri verbali durissimi con la Merlin.[4]
Benedetto Croce (Partito Liberale Italiano) aveva detto che qualsiasi male ci fosse nelle case di tolleranza era comunque minore che nel caso fossero state abolite: «Eliminando le case chiuse non si distruggerebbe il male che rappresentano, ma si distruggerebbe il bene con il quale è contenuto, accerchiato e attenuato quel male».[5] Il PLI riteneva inoltre la legge Merlin un'indebita intrusione dello Stato in decisioni morali e lavorative personali, ma secondo i fautori la legge non impediva l'esercizio della decisione di prostituirsi ma solo lo sfruttamento. Se alcuni consideravano le prostitute come criminali o asociali in cerca di facile guadagno, la Merlin puntava il dito contro i clienti dei bordelli, definiti "corrotti":
« Sviluppiamo la coscienza sessuale del cittadino: aprite ai giovani i campi sportivi per esercitare gli sport; moltiplicate gli Alberghi della Gioventù e spianate le vie dei monti e dei mari, anziché lasciare i giovani affollare i vicoli della suburra in attesa del loro turno dietro la porta del lupanare. Fate che non imparino dalla malizia del compagno più esperto come si genera la vita, ma fate che imparino dall’insegnamento scientifico quanto essa è bella e sacra nel fremito delle piante e degli animali, uomo compreso, che la rinnovano nell’amore! (...) La sfrenatezza della vita è un sintomo di decadenza. Il proletariato è una classe che deve progredire. Non gli occorre l’ebbrezza, né come stordimento né come stimolo. Dominio di sé, autodisciplina, non è schiavitù, nemmeno in amore! Signori, questo è l’insegnamento di Lenin ai giovani del suo Paese, e anche noi dovremmo accoglierlo perché esso non contraddice ai nostri credi! (...) I clienti sono spesso uomini corrotti, sposati e non scapoli soltanto. Sono altresì studenti, operai, soldati che vengono condotti per la prima volta nel lupanare per soddisfare una curiosità. Non resterebbero certamente casti senza la regolamentazione, ma neppure cederebbero ai primi stimoli della passione, quando ancora non hanno le ossa ben formate. Ma ciò avverrebbe più tardi, con un atto normale e sano.[6] »
Un altro senatore socialista, Gustavo Ghidini, parlò di incostituzionalità della proposta di legge in quanto contraria proprio all'articolo 32 della Carta fondamentale dello Stato, comma 1: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività», in quanto la legge avrebbe diffuso le malattie veneree senza controllo.[4] Entrambe le parti, interpretando ciascuno a sostegno delle proprie posizioni, si richiamarono come detto all'articolo 32 ma anche all'articolo 41:
« L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. »
(Articolo 41, comma 1-2, Costituzione della Repubblica Italiana)
Secondo la Merlin, la prostituzione anche volontaria era dannosa per la dignità della donna, mentre secondo i fautori del modello vigente e della legalità del meretricio, era un'attività economica privata che era perciò da lasciare libera, e, previa libera decisione della lavoratrice e svolta in condizioni di legalità e sicurezza, non pregiudicava la dignità e la libertà della donna (cosa peraltro sancita anche da pronunce giudiziarie dei decenni successivi che definirono la prostituzione non sfruttata come un lavoro "normale"[7]); la donna invece sarebbe stata pregiudicata se la professione di prostituta fosse stata collocata nell'illegalità o fuori da ogni controllo, rendendo la prostituta soggetta alla criminalità.[4] Nella proposta Merlin la punizione dei clienti e delle prostitute singole invece non fu ritenuta idonea, anche perché mancava in Costituzione qualsiasi norma cogente (come previsto dall'articolo 54) contro il mero consumatore di un'attività non legale o contro il lavoratore in essa "sfruttato" e quindi vittima, e contro la libera professionista, figura rientrante nella sfera delle libere scelte personali e inviolabili dell'individuo (articolo 2 e 13).[8]
Tra i compagni di partito della Merlin, lo stesso Pietro Nenni era perplesso su molti aspetti della legge e l'onorevole Merlin, nel 1958, minacciò quindi di rendere pubblici i nomi di esponenti socialisti tenutari di bordello.[9] Tuttavia, nessuno di questi autorevoli oppositori poté votare la legge, a causa del lungo iter, ed essendo tutti deceduti prima del 1958, ad eccezione di Nenni e Ghidini (che però non era più deputato).
A detta della senatrice, le leggi che fino ad allora avevano regolamentato la prostituzione potevano e dovevano essere abolite, senza che a esse venisse sostituito alcun controllo o permesso di esercitarla in luogo pubblico. Occorsero circa dieci anni perché la sua proposta di legge percorresse l'intero iter legislativo. Nonostante avesse dalla propria parte una maggioranza di consensi, la legge incontrò ostacoli di diverso genere durante il dibattito nelle aule parlamentari, dovendo essere ripresentata allo scadere di ogni legislatura e ricominciare i dibattiti tanto in aula quanto in commissione.[4]
A favore della legge si schierarono infine socialisti, comunisti, repubblicani, democristiani e alcuni socialdemocratici, mentre contrari furono liberali, radicali, missini, monarchici, la maggioranza dei socialdemocratici e vari dissidenti di partiti favorevoli (diversi socialisti, molti dei quali lasciarono il PSI per aderire al PSDI, alcuni repubblicani, qualche comunista[10], ecc.).[4][11] Alla fine prevalse la posizione della Merlin e la legge fu votata dal Parlamento nel 1958. 
La legge stabiliva, nel termine di sei mesi dall'entrata in vigore della stessa, la chiusura delle case di tolleranza, l'abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l'introduzione di una serie di reati intesi a contrastare lo sfruttamento della prostituzione altrui.
La legge, proibendo l'attività delle "case da prostituzione"[12] puniva sia lo sfruttamento sia il favoreggiamento della prostituzione, in particolar modo "chiunque in qualsiasi modo favorisca o sfrutti la prostituzione altrui".[13] La norma prescriveva anche la costituzione di un Corpo di polizia femminile, che da allora in poi si sarebbe occupata della prevenzione e della repressione dei reati contro il buon costume (sanzionati anche dalla stessa legge Merlin come "libertinaggio") e della lotta alla delinquenza minorile.[14]  
Alla mezzanotte del 19 settembre del 1958, come primo effetto della norma, vennero chiusi oltre cinquecentosessanta postriboli su tutto il territorio nazionale.[senza fonte] Molti di questi luoghi furono riconvertiti in enti di patronato per l'accoglienza e il ricovero delle ex-prostitute. La tenacia di Lina Merlin nel portare avanti, fin dal momento della sua elezione, la propria lotta al lenocinio (favoreggiamento) inteso come sfruttamento di prostitute (e, di fatto, quindi decretare l'illegalizzazione della prostituzione) portò all'approvazione dell'omonima e ampiamente discussa legge. L'avvenimento, che segnò una svolta nel costume e nella cultura dell'Italia moderna, venne visto da alcuni come una svolta positiva, da altri col timore di alcune conseguenze quali gravi epidemie di malattie veneree e il dilagare delle prostitute nelle strade delle città, cosa che in effetti avvenne.
Pur essendo l'argomento per sua natura scabroso, e perciò improponibile sui pudibondi mezzi di informazione dell'Italia degli anni cinquanta, nel Parlamento e nella società si creò una spaccatura trasversale tra coloro che sostenevano l'opinione della Merlin, tra cui molti esponenti di area cattolica, e molti altri che invece opposero un atteggiamento di rifiuto totale e categorico.
L'ostilità verso la Merlin dei tenutari di case di tolleranza, che si erano riuniti in un'associazione di categoria denominata APCA (Associazione Proprietari Case Autorizzate), e di tutti coloro che si opponevano alla sua proposta di legge,
giunse al punto di costringerla alla semi-clandestinità, dopo che ebbe ricevuto intimidazioni e minacce di morte.
Molti hanno presentato nel corso degli anni proposte di legge per l'abolizione o l'attenuazione della legge Merlin, ad esempio i Radicali Italiani, la Lega Nord, La Destra e il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute guidato da Pia Covre e Carla Corso.[19]
Il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna (Forza Italia-Popolo della Libertà) propose nel 2008 un disegno di legge proibizionista contro la prostituzione stradale, ma non arrivò mai all'iter parlamentare.
Il 27 luglio 2013 sulla gazzetta ufficiale della Corte Suprema di Cassazione è stato pubblicato il quesito referendario intitolato "Volete voi che sia abrogata interamente la legge 20 febbraio 1958, n. 75, intitolata Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui?"[20][21][22]
Il quesito è stato depositato da Angelo Alessandri e Matteo Iotti (Progetto Reggio) e Luca Vezzani (Pdl). L'iniziativa è stata promossa da diversi sindaci di diverse città italiane e la raccolta firme è partita in alcuni comuni già durante il mese di agosto 2013.[23][24] Tuttavia la proposta si arenò poiché al 16 ottobre venne a mancare il numero necessario per la proposizione del referendum.[25]
Nel marzo 2014 venne presentato un disegno di legge da parte della senatrice Maria Spilabotte del Partito Democratico al fine di regolamentare il fenomeno,[26] iniziativa che però non si è mai concretizzata in una norma di legge, pur godendo dell'appoggio trasversale di molti gruppi tra cui Lega Nord, Movimento 5 Stelle, Nuovo Centrodestra, PSI e Forza Italia.
Nello stesso mese la Lega Nord ha avviato una nuova raccolta firme.[27] Dell'iniziativa è stata data notizia sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana nn. 36 e 46 del 2014 e la scadenza per la raccolta è stata fissata il 13 giugno 2014. Le firme sono state poi depositate alla fine del mese di giugno 2014.[28] Di contraltare sono stati presentati anche disegni di legge per inasprire le sanzioni come quello della deputata Caterina Bini (sempre del PD) nel 2016, proponendo l'introduzione del modello neo-proibizionista ai danni dei clienti.
Alcuni comuni italiani, sul modello di dette legislazioni proibizioniste, hanno introdotto ordinanze che prevedevano pesanti multe per i clienti delle prostitute di strada, con possibile arresto in flagranza di reato (fino alla depenalizzazione di tali fattispecie) da parte della polizia municipale, per i reati di intralcio al traffico e atti osceni in luogo pubblico[29], ma spesso tali misure sono state ritenute incostituzionali e regolarmente le risultanti sanzioni sono invalidate da pronunce giudiziarie, in quanto nemmeno la stessa legge Merlin prevede sanzioni di questo tipo e secondo l'art. 23 «Nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge».[30][31]
Nel 2017, basandosi sul decreto legislativo n. 46/2017 (cosiddetto decreto Minniti-Orlando sull'immigrazione clandestina), il sindaco di Firenze Dario Nardella (Partito Democratico) ha emesso un'ordinanza sul divieto di chiedere o accettare prestazioni sessuali a pagamento per strada, con pene dall'arresto fino a tre mesi e multe fino a 200 euro anche se il rapporto non si è consumato.[32]
La proposta di alcuni sindaci di zone a luci rosse nei loro comuni (ad esempio a Roma da parte di Ignazio Marino), sono peraltro sempre state abbandonate su richiesta dei prefetti perché in contrasto con la legislazione nazionale definita nella legge Merlin, che configurerebbe per i Comuni stessi (non titolari della facoltà di legiferare su temi etici e di sicurezza avocati al solo Stato) il reato di favoreggiamento della prostituzione.[33]