BLOG SENZA SPAM

ATTENZIONE: QUESTO BLOG E' CONTRO LA PEDOFILIA, LA PEDO-PORNOGRAFIA, E' CONTRO LA VIOLENZA GRATUITA SULLE DONNE, SUI VECCHI E SUI BAMBINI, E' CONTRO LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE ILLEGALE! IN QUESTO BLOG NON ESISTONO E NON SONO TOLLERATI GLI SPAM! PER TUTTE LE RAGAZZE/DONNE CHE VOLESSERO CONTATTARMI POSSONO INVIARMI UNA MAIL A hotman1975@hotmail.com CHI HA SKYPE MI MANDI IL SUO CONTATTO IN MAIL - BUONA HOT-NAVIGAZIONE...

Cerca nel blog

Translate - Traduttore

Visualizzazioni totali delle pagine dal 18 Giugno 2013

Post più popolari

Post in evidenza: il meglio del mese...

INTERVISTA DOPPIA A VALENTINA NAPPI E SUO MARITO - TUTTI I CONTATTI SOCIAL UFFICIALI DELLA GIOVANE PORNOSTAR DEL SUD ITALIA PIU' FAMOSA DELL'HARDCORE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE!

INTERVISTA DOPPIA A VALENTINA NAPPI E SUO MARITO! Valentina Nappi: house tour tra animali, gadget, design e amore! https://twitter.com/ValeN...

martedì 2 dicembre 2014

I PORNO-RACCONTI DI LUCIA Z: "SOTTO DI ME, SOTTO DI TE!"


Ti rivedo, e mi pare di risentirmi addosso il sapore della tua pelle e i tuoi umori con gli occhi della mente, in un fervido connubio di immagini e di istanti, indelebili nella mia testa.
Momenti rubati a questo tempo tiranno e bastardo.
Tempo che maledico ogni volta, perché ci allontana sempre di più
E vivo nell'illusione di ripercorrere ancora la lingua
sul tuo corpo nudo e disteso innanzi a me.
La mia mente vaga ancora alla ricerca di te, di ogni minimo particolare che ti contraddistingua da tutto il resto che mi circonda.
ti vedo, vicinissimo a me, quasi posso toccarti...bellissimo, sdraiato con un braccio dietro la testa, pari ad un Dio greco.
La tua maestosa virilità spicca fiera fra le tue cosce lunghe e muscolose .
Mi guardi malizioso, con i tuoi occhi verdi come smeraldi preziosi che brillano, emanando un calore immenso...li sento.
sento il tuo sguardo, lo sento duro e deciso.
Allungo una mano e la passo lieve fra i tuoi capelli...scendo giù,lungo il tuo collo, lungo la tua pelle chiara che rabbrividisce al mio amorevole tocco.
Mi dilungo sulla tua schiena perché sento che fremi e so che ti piace, sento i tuoi muscoli tendersi al mio passaggio.
Poso le mie labbra calde sul tuo collo ed inizio a cospargerti di baci.
Scendo lentamente ed arrivo al tuo sesso caldo e pulsante.
Lo stringo fra le dita, lo bacio, lo inumidisco con la punta della mia lingua. E sento che stai impazzendo, mi piace, continuo.
Ansimi come un animale ferito,non ne puoi più. Sei in estasi.
mi afferri con una forza inaspettata. E mi trascini sotto di te.
Ora sei tu il dominatore.
La tua mano ora è tra le mie cosce.
Fruga, cerca, esplora e finalmente trova la sua meta .
mi aggrappo con fermezza a te, ti graffio, ti mordo, sento la bramosia intensificarsi nelle viscere, mi aggrappo a te con fare possessivo.
Ora sei mio, lo sei sempre stato.
Le nostre anime sono come un tutt'uno.
Il tuo corpo come un incendio vivo che brucerà il mio.
Sulle tue labbra la mia bocca in delirio fa fuoco e fiamme, brucia e divora ogni linfa vitale al suo passaggio.
Ti sento, ora sei parte di me, completamente.
Sento affondare il tuo affilato dardo in queste mie carni pulsanti ,nel traballare del letto che fa intuire le spinte poderose che stai infierendo su di me.
Ad un tratto ti fermi.
Il tuo viso è teso, vedo un misto di rabbia e passionalità disarmante.
L'unica percezione che ho è che so sono con te tutto il resto svanisce , come svanisce sempre troppo in fretta il tempo quando sono con te.
Improvvisamente una scossa attraversa le nostre menti, ci stringiamo uno all'altra, scossi da potenti brividi di piacere e l'orgasmo arriva come un fiume in piena. L'odore di sesso è fortissimo,inebriante come un buon vino pregiato.
Stanchi e soddisfatti ci stendiamo a contemplare il soffitto.
Ti volti e accendi una sigaretta. "Posso?" mi chiedi, e come potrei dirti di no. Ti guardo aspirare lentamente il fumo, e lo aspiro anche io, mi piace, sa di tè .
Sento le lacrime salirmi agli occhi,mi faccio quasi compassione per questo, ed un po' mi disprezzo, perché non voglio farti vedere quanto in realtà sono fragile, quanto questo amore tenero che provo per te sia tormentato. Non avrebbe senso, non adesso,e tu non capiresti, ma non importa, tu sei qui accanto a me e quando non ci sei,sei nei miei pensieri. so che dentro di me tu ci sarai sempre, perché solo l'amore che è passato lascia il segno e tu brilli di luce infinita in qualunque attimo buio della tua assenza.

Autrice: Lucia Z



giovedì 13 novembre 2014

VALENTINA NAPPI SENSAZIONALE: LA PAGINA CON TUTTI I SUOI NUOVI VIDEO PORNO AMATORIALI!!!

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

I PORNO-RACCONTI DI LUCIA Z: "IO E TE, TU ED IO..."


Ci avviciniamo...adoro il sapore della tua pelle, i tuoi baci e adoro giocare con te, lecco la tua pelle candida e virile e ti lecco, dal collo al tuo petto fino a scendere,tu sorridi beffardo e maestoso, ti piace provocarmi. Ti piace quando da ragazzetta mi trasformo in donna.
Premi contro di me e strusci il tuo corpo contro al mio. Con una mano mi afferri il mento e i nostri sguardi si incontrano. Ci baciamo con passione,intersecando le nostre lingue avidamente,assaporandole e gustandone il sapore. Ti avvicini e ti allontani,baci teneramente e mordi con passione. Sensualmente. La tua mano in fondo alle mie natiche non molla la presa e stringe. L'altra mi accarezza dolcemente la testa. Io ho una mano attorno ai tuoi fianchi e la testa appoggiata al tuo petto,voglio sentire i battiti del tuo cuore. L'altra la tengo attorno al tuo collo. All'improvviso ti protendi verso di me e la tua lingua si rituffa nella mi bocca...la esplora. Come se non l'avesse mai conosciuta prima. Possesso,questo mi vuole comunicare e la percorre,la abbraccia,si avvolge ad essa. Formando una spirale in movimento,la colpisce e si allontana. Il tempo si è fermato. La tua lingua anche. Ti lecco il collo alternando a baci,leccate e morsi,ti scorro la lingua per tutto il corpo su e giù. Ti succhio,gusto ogni particolare di te fino ad arrivare alla tua intimità,alla tua parte virile,dove lì la faccio scivolare un po' fuori e gioco con la tua punta. I nostri corpi sono come due ballerini di tango che si avvicinano e si allontanano. Danzano difficili intrecci intrinseci. Piccoli colpi veloci,alternati ad incontri lenti,profondi e superficiali. Riprendo a succhiarti,dentro e fuori,Dentro e fuori,ritmicamente.
A un tratto mi rifai risalire e le nostre salive si mischiano,diventano una sola. Sei nella mia bocca,io nella tua. E i sensi ormai sono solo desiderio di: Possesso,Bisogno, Supplica. Ormai dentro di noi abbiamo il fuoco. I nostri corpi bruciano di desiderio,ti sei avvinghiato a me. Divampiamo e tu mi cerchi e mi respingi. Non perdi il ritmo. Mi graffi,mi baci ,mi mordi. Mi disseti e mi nutri. Prenditi cura del mio corpo. Come hai fatto con la mia lingua. Io farò lo stesso...L'incontro delle nostre lingue e del sapore dei nostri corpi è solo il preludio dell'incontro completo dei nostri corpi.
Il resto?
Il resto ognuno di voi può immaginarselo come più preferisce...

Autrice: Lucia Z



martedì 4 novembre 2014

LA POESIA EROTICA DI LUCIA Z: "L'ULTIMA GOCCIA..."


In una stanza nel buio,
mi separo dal resto del
mondo,
poi adagio le mie membra sul
letto e decido d'immergermi con te,
nella nostra essenza.
Ti vedo e mi protendo verso di te,
raccolgo il tuo corpo e raccolgo i pensieri;
osservando la finestra socchiusa;
mentre la mia mano cerca te,
Ti trovo e sento il tuo respiro farsi più forte mentre il calore si diffonde...
Avverto la tua timidezza, ma non vuoi più mandarmi via;
Ci appigliamo e ci affondiamo finchè non raggiungiamo il piacere,
in un misto di passione e umori ;
Bevendo dell'erotismo fino
all'ultima goccia;
mentre salutiamo la notte!

Autrice: Lucia Z

giovedì 30 ottobre 2014

BIG BLACK DICK: VALENTINA NAPPI GRAN FIGA ITALIANA GODE COME UNA MAIALA CON UN GRANDE CAZZO NERO SUPER-DOTATO...







 
 
 
 
 
 
 
 

Valentina Nappi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


       

Valentina Nappi
Valentina Nappi
Valentina Nappi nel gennaio 2014
Dati biografici
Nome di nascitaValentina Nappi[1]
Data di nascita6 novembre 1990 (26 anni)[1]
Luogo di nascitaScafati[1]
Italia Italia
Dati fisici
Altezza160 cm[1]
Peso50 kg[1]
Etniacaucasica
Colorebianca
Occhicastano
Capellicastano scuro/nero
Seno naturale
Misure86-61-89[1]
Dati professionali
Altri pseudonimiValentina, Valentina B[1]
Specialità hardanale, facial, gang bang, orale, orgia
Film girati287 (per IAFD, aprile 2017)[1]
Valentina Nappi (Scafati, 6 novembre 1990) è un'attrice pornografica italiana.

Biografia

Lanciata da Rocco Siffredi nel 2011 dopo averlo contattato via e-mail,[2] Nappi ha esordito nella pornografia a ventuno anni nel film Rocco's Bitches in Uniform, prodotto da Evil Angel nel 2012.[3]
Ha all'attivo attivo oltre duecento scene in film prodotti da case di produzione porno, tra cui Brazzers, Elegant Angel, Evil Angel, Digital Playground e Jules Jordan.[1]
Nel 2012 è apparsa sull'edizione italiana di Playboy,[4] mentre nel novembre 2013 è stata Penthouse Pet (Stati Uniti) e le è stata dedicata la copertina di Penthouse nello stesso mese.[5]

Riconoscimenti


Lista dei riconoscimenti ricevuti da Valentina Nappi

Numero totale di vittorie e candidature
Totale851

AVN Awards
XBIZ Award
  • 2017 – Foreign Female Performer of the Year[8]

Filmografia parziale

  • Anal Debauchery 3 (2012)
  • The Cult (2012)
  • Hooked Up (2012)
  • Lip Service (2012)
  • Popolana (2012)
  • Rocco's Abbondanza 2: Big Boob Bonanza (2012)
  • Whore Hotel (2012)
  • Anal Buffet 8 (2013)
  • Ass Party 6 (2013)
  • Bitches in Uniform 2 (2013)
  • Christoph's Anal Attraction (2013)
  • Club Pink Velvet: The Beginning (2013)
  • Fuck My Ass (2013)
  • Girl/Boy (2013)
  • Pornstar First Encounters (2013)
  • Private Gold 161: Sexy, Horny and Homeless (2013)
  • Private Specials 75: 7 Anal Nympho Nurses (2013)
  • Private Specials 78: Ass Hunting in Venice (2013)
  • Rocco's World: Feet Obsession 2 (2013)
  • Soaking Wet (2013)
  • Sweet Petite (2013)
  • Women Seeking Women 96 (2013)
  • Young Harlots: Forbidden Fruit (2013)
  • XXX Fucktory: The Auditions (2014)
  • MILF Soup 31 (2014)
  • Members Only (2014)





mercoledì 29 ottobre 2014

I PORNO-RACCONTI DI LUCIA Z: "IL DIAVOLO SI PRESENTA ALLE TRE" - Prima Parte

Sentivo i suoi passi ogni tarda notte, allo scoccare delle 3 percorrere il vicolo dove la finestra della mia camera,certe volte restavo ad osservarlo mentre rientrava,avvolto dal suo mantello nero e accompagnato dal suo inseparabile orologio dorato.
Non mi ero mai posta domande su chi fosse veramente, nè ero mai stata curiosa di farlo parlare o avvicinarmi direttamente a lui.
Sin quando una notte buia e piovosa lo sentii camminare a passo deciso e fermarsi,mi suonò ed io aprii il portone ,bussò tre volte alla mia porta,come uno che sapeva di essere sempre stato guardato, pregandomi di aprirgli e fare presto. Accesi una candela e velocemente,senza chiedere chi fosse e volesse tolsi il catenaccio e aprii la porta, lo feci entrare,lasciando alle nostre spalle le urla minacciose di qualcuno che lo stava rincorrendo. Contemporaneamente mi mise una mano alla bocca per farmi capire di non parlare e spense la candela e quando quei passi si fermarono davanti alla mia porta sentì il cuore balzarmi in gola ed il suo corpo sovrapporsi al mio, spingendomi con le spalle contro al muro,poi quando sentì quei passi allontanarsi,si scostò. Mi ringraziò per averlo salvato da un tizio che tentò di rapinarlo e scomparve sulla strada con la stessa velocità con cui era entrato in casa mia, riguardoso come uno che non voleva compromettere la mia rispettabilità,incosciente come un amante in fuga. Lungo la notte mi ritrovai sotto le coperte a pensarlo non riuscendo più a prendere sonno rigirandomi tra le lenzuola. Il suo corpo virile e possente che mi aveva premuto e l'odore della sua pelle da “Uomo” mi erano rimasti appiccicati sulla pelle e nulla riusciva ad allontanare quelle sensazioni da me. Mi feci così il segno della croce,nell'intento di chiedere perdono di peccare un bramoso desiderio carnale per un semi sconosciuto. Ma il mio fervore non era di lussuria e sfogo,era una passione che provavo immensamente per lui.
Trascorsi la giornata con la testa confusa, pregando arrivasse la sera e sperando di rivederlo. Cenai e alle 23 crollai sulla poltrona davanti alla tv e per ore nulla fu in grado di svegliarmi. Nulla tranne quando i rintocchi del mio pendolo segnarono le 3 della mattina,mescolati ai suoi passi. Balzai dalla poltrona, andai verso la porta,lasciandola socchiusa,poco dopo i suoi passi si fermarono davanti alla mia entrata di casa, rimase immobile interminabili secondi per poi riprendere il suo cammino. Pensai di essere stata una stupida incosciente, di essermi posta da donna facile e leggera .Improvvisamente vidi la porta aprirsi e chiudersi e il suo corpo incollarsi al mio, non voleva questa volta tacessi, nemmeno aveva paura che qualcuno sulla strada ci avesse sentiti,entrò in casa e mi spinse contro al muro,aveva due occhi bellissimi colmi di desiderio. Mi guardò negli occhi e mi disse: “Grazie per ieri sera,se non c'eri tu avrei fatto una brutta fine,sono venuto a ringraziarti”.Emozionata dalla sua presenza risposi: “Prego,è stato un piacere aiutarti.” e arrossii. Avvicinò il suo viso al mio e mi infilò ardentemente la lingua in bocca,toccandomi avidamente il seno e stringendo forte le mammelle nelle sue mani grosse e possenti. Ero un fiume in piena,pervasa da profonda passione e felicità del mio desiderio che si stava realizzando,lo abbracciai e feci per sbottonargli la camicia sotto il mantello,lui mi fermò e si scostò da me dicendo: “Adesso non è il momento,un passo alla volta,alla prossima” e fulmineo come era arrivato se ne andò.

(Prosegue..)
Autrice: LUCIA Z

I PORNO-RACCONTI DI LUCIA Z: "LE STRANE VOGLIE DEL DOTTORE" - Parte Seconda e Parte Terza

Lui si sedette tra le sue cosce e osservò senza una parola la sua vagina nuda offerta,le sue mani le presero il capo e il suo cazzo si appoggiò prepotentemente sulle labbra. Fu un attimo, le socchiuse e lui con una spinta decisa fu dentro.Era in piedi davanti a lei ed in quella posizione le si infilava fino in gola soffocandola quasi e si ritraeva fino a lasciarle in bocca solo la punta che lei leccava sempre più golosamente e freneticamente.Si era messa in testa che se l’avesse fatto godere così, se la sarebbe cavata solo con un pompino, in fondo,dopo i quaranta anni,una volta sarebbe stato abbastanza e si dedicò con tutte le sue capacità a quel lavoro di bocca che poteva salvarla.In quella posizione aveva le sue palle davanti agli occhi e ne sentiva nel naso l’aroma forte di maschio alla monta. Con la lingua leccava follemente la cappella, consapevole del fatto che la parte più sensibile del glande le strusciava sul palato e non poteva stimolarla per scatenare il suo piacere.”sei una gran succhiacazzi, lo sai?le disse all’improvviso dai continua cosìe contemporaneamente accentuò le spinte col bacino infilandoglielo fino in gola.Rossella,temendo che lui volesse interrompere quella cavalcata per scoparla, intensificò gli sforzi.La stanza era piena di rumori osceni, il risucchio della bocca, la sua respirazione sempre più affannosa, i gemiti soffocati di lui, dopo un tempo che a lei sembrò infinito lui si ritrasse lasciandole in bocca solo il glande che vibrando ritmicamente le riversò in bocca abbondanti schizzi di sperma.In quella innaturale posizione non riuscì ad ingoiarlo e lo tenne lì decisa a sputarlo, ma lui parve leggerle nel pensiero e le disseDevi bere tutto, tesoro...e si ritrasse completamente aiutandola a mettersi seduta ed osservandola mentre mandava giù in due sorsi tutto il suo seme,ancora caldo.Bene” pensò lei:me la sono cavata con poco, tutto sommato non è stato neanche male”, ma nel dire questo gettò uno sguardo al suo pene e lo trovò ancora solidamente eretto.Si soffermò a guardarlo, era bello e ben proporzionato, lucido di saliva e sperma e puntato dritto su di lei. Lui seguì la direzione del suo sguardo e le disse:Sdraiati ”,accompagnando la frase con una dolce ma decisa spinta della mano e si spogliò completamente,si pose in piedi tra le sue cosce appoggiando il cazzo sulla vulva, senza entrare.Lei lo guardava ormai in preda ad un vero delirio erotico, contorcendosi nel tentativo di prenderlo dentro e raggiungere l’orgasmo, ma lui si sottraeva con maestria.Perché?” gli chiese quasi in lacrime ...e lui: "Cosa vuoi, dimmelo”. Lo sai benissimo”, No, dimmelo, implorami e forse, lo avrai”.
Dammi il tuo cazzo, lo voglio, mettilo dentro!” esplose lei, lui con un ghigno sul viso, si impugnò il membro con un mano e dopo averlo appuntato alla sua vulva spalancata e colante sprofondò dentro con una unica violenta spinta ,poi solidamente piantato dentro di lei la guardava con un sorriso enigmatico. Iniziò subito a pomparla ritmicamente ritirando il membro fino all’ingresso della vagina e sprofondando poi con spinte decise e continue; dopo qualche minuto iniziò a parlarle:”Te la sfondo io, ti voglio fottere questa bella fica stretta. Te la sei depilata per me vero troia??”
Con uno sguardo intenso catturò i suoi occhi e lentamente estrasse il membro dalla vagina traboccante succhi e lo appuntò al buchetto posteriore.
No ti prego” implorò lei
non l’ho mai fatto”
Hai paura.....?
Veramente non me la sono mai sentita con nessuno” - Ogni donna deve essere aperta dappertutto, le sue vie devono essere percorse interamente” e così dicendo iniziò a spingere.
Rossella strinse i glutei e si ritrasse dicendo; Ti prego...
Lui si fermò e le disse:
Pensi di essere in condizione di chiedere qualcosa? Per adesso non mi va, ma sappi se voglio una cosa me la prendo” e,spostando la punta della sua verga appena più in su affondò nella fica spalancata.
Lei si rilassò, lui la guardò con aria di sfida e le disse di masturbarsi, cosa che lei fece prontamente, accarezzandosi il clitoride sempre più velocemente, ebbe la dolce sensazione di sentirsi penetrata doppiamente. Lui ansimando sempre più rumorosamente intensificò il ritmo della penetrazione con una cadenza forsennata fino all'orgasmo. Di dopo le rimase addosso per qualche minuto, respirando rumorosamente, appoggiato al suo seno che di tanto in tanto succhiava dapprima dolcemente poi con sempre maggiore voluttà.
Infine si rialzò, ma le disse di restare in quella posizione. Prese da un cassetto della sua scrivania una macchina fotografica digitale e le disse
Adesso farò delle foto”
No assolutamente no” disse lei con forza, ma lui la zittì
Basta! Mi hai rotto i coglioni!”
Non puoi rifiutare nulla capito!Comunque io non voglio fotografarti in viso, non ti riconoscerà nessuno.Ti fotografo la figa e il culo, primi piani, mi piace avere dei ricordi” e lei si distese pronta all’ubbidienza.
Lui continuava a scattare decine e decine di foto, primi piani ravvicinatissimi delle sue intimità, aprendola con le dita per esplorarla meglio, costringendola a infilarsi due e poi tre dita nella vagina capiente e lubrificata.
Dopo tanti scatti le disse di alzarsi e di andare alla scrivania. Inserì un CD nel Pc e le disse di guardarlo:”Sono le foto che ho fatto ad un’amica, guardatele con calma” ed iniziò la sequenza.”
Sul monitor iniziarono a scorrere delle immagini di sesso, ognuna per alcuni secondi, permettendole di studiarle bene.C’era una donna ripresa in tutte le possibili pose, con una mascherina sul viso che le lasciava libera solo la bocca, sempre occupata dal membro del dottore (ormai lo conosceva bene) in tutti i gradi di penetrazione, e innumerevoli immagini di abbondanti schizzi di sperma sulle labbra, lingua, volto, o colanti dagli angoli di quella bocca eternamente piena di cazzo.
E poi alternate ancora diverse immagini di penetrazioni in tante pose, in tutti i modi.
Un’immagine la rese presaga del suo destino, il culo della signora alla pecorina, in primo piano, incorniciato da una guepiere, reggicalze e calze di pizzo ricamato.

Autrice: LUCIA Z