BLOG SENZA SPAM

ATTENZIONE: QUESTO BLOG E' CONTRO LA PEDOFILIA, LA PEDO-PORNOGRAFIA, E' CONTRO LA VIOLENZA GRATUITA SULLE DONNE, SUI VECCHI E SUI BAMBINI, E' CONTRO LO SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE ILLEGALE! IN QUESTO BLOG NON ESISTONO E NON SONO TOLLERATI GLI SPAM! PER TUTTE LE RAGAZZE/DONNE CHE VOLESSERO CONTATTARMI POSSONO INVIARMI UNA MAIL A hotman1975@hotmail.com CHI HA SKYPE MI MANDI IL SUO CONTATTO IN MAIL - BUONA HOT-NAVIGAZIONE...

Cerca nel blog

Translate - Traduttore

Visualizzazioni totali delle pagine dal 18 Giugno 2013

Post più popolari

Post in evidenza: il meglio del mese...

INTERVISTA DOPPIA A VALENTINA NAPPI E SUO MARITO - TUTTI I CONTATTI SOCIAL UFFICIALI DELLA GIOVANE PORNOSTAR DEL SUD ITALIA PIU' FAMOSA DELL'HARDCORE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE!

INTERVISTA DOPPIA A VALENTINA NAPPI E SUO MARITO! Valentina Nappi: house tour tra animali, gadget, design e amore! https://twitter.com/ValeN...

giovedì 18 marzo 2021

La Madonna a forma di vagina: processione choc (?) delle femministe per la festa delle donne Lunedì 8 Marzo 2021 a Roma! Noi del Blog Pornolioland crediamo nel rispetto di tutte le idee politiche e di religione ma riteniamo anche che il sesso non è il male assoluto, il sesso non è criminale e non è una brutta cosa! Il sesso è vita, il sesso è la fonte della vita, il sesso non è una cosa malvagia...nel mondo ci sono altre cose brutte come la guerra, il femminicidio, la violenza e l'intolleranza! Anche Maria madre di Gesù era una donna umana...anche lei è nata come tutte le donne con una vagina ed aveva sentimenti, sensi e sensazioni come tutti gli esseri umani! Non ci troviamo nulla di scandaloso! Nulla di offensivo...questa rappresentazione potrebbe pure essere una pseudo-forma d'arte alternativa..."FATE L'AMORE E NON FATE LA GUERRA!" LOVE...

Una caricatura della Madonna, rappresentata con la forma dell’organo sessuale femminile, portata in "processione" fino alla scalinata che porta al sagrato della parrocchia dei Santi Angeli Custodi di piazza Sempione. E poi, lo striscione "Like a virgin" affisso sotto la statua della madonnina simbolo del quartiere Montesacro, a Roma. Per le femministe e i centri sociali Astra e Brancaleone, che hanno organizzato l’iniziativa, si è trattato di una "sacra celebrazione anti-patriarcale" per celebrare la festa della donna. Ma l’evento sa di provocazione, visto che i fedeli che entravano e uscivano dalla chiesa per assistere alle celebrazioni domenicali si sono ritrovati una rappresentazione blasfema della Vergine proprio all’entrata del luogo sacro. "Che le devo dire, è ovvio che qui sono tutti indignati, si tratta di un’offesa bella e buona", ci spiega un addetto che risponde al telefono quando tentiamo di metterci in contatto con il parroco, padre Mario Aceto. Il sacerdote non c’è e in chiesa nessuno pare aver voglia di parlare con i giornalisti. Da quando il Municipio ha presentato un progetto di pedonalizzazione della piazza che prevede lo spostamento della statua della Madonna, per qualcuno padre Mario si è trasformato in un prete "fascista" ed "omofobo". Una definizione condivisa pure dalle femministe che hanno animato la "frocessione" vestite di piume, fiori, paillettes e bandiere rainbow. Un "momento di blasfema e dissacrante socialità" l’hanno definita, organizzato per condannare la violenza sulle donne. "Mi sembra chiaro che quello a cui abbiamo assistito ieri sia un affronto diretto al parroco, altro che 8 marzo", commenta però Giordana Petrella, consigliere municipale di Fratelli d’Italia. Ma per capire cosa sta succedendo in questo quartiere della zona nord di Roma bisogna fare un passo indietro. L’oggetto del contendere è proprio la statua della Madonna che si trova al centro della piazza. Il piano per rendere l’area pedonale, proposto dal presidente del III Municipio, Giovanni Caudo, ne prevede lo spostamento a ridosso della scalinata della chiesa. Ma la parrocchia si è opposta, non solo perché ostacolerebbe lo svolgimento delle cerimonie, ma anche perché quella statua rappresenta un simbolo per l’intero quartiere. I residenti organizzano anche una raccolta firme, mentre il movimento ultra-cattolico Militia Christi espone uno striscione con scritto "Giù le mani dalla statua". Apriti cielo, il parroco viene subito accusato di essere un militante "neofascista". E non solo. A far discutere sono anche le parole dello stesso sacerdote, che davanti alla chiesa un paio di settimane fa, rispondendo alle polemiche sullo striscione a difesa della Madonnina, ha definito uno "scempio" la bandiera arcobaleno che adorna la facciata del municipio. Un’affermazione che getta ulteriore benzina sul fuoco e che non è andata giù alle associazioni per i diritti dei gay e alla sinistra militante che ieri ha organizzato la sceneggiata. A cavalcare le polemiche è anche l’assessore alla cultura del Municipio, Christian Raimo, che sul suo profilo Facebook, oltre ad accusare il parroco di essere "tornati al 1930", sceglie di dare visibilità all’evento organizzato dai centri sociali. Ma la trovata dissacrante delle femministe fa discutere, e divide anche la stessa comunità gay. Umberto La Morgia, fondatore del movimento "Omosessuali di destra" ed esponente di Fratelli d’Italia, si schiera in difesa del parroco e parla di una "provocazione ai limiti della blasfemia". "Questo è vilipendio della nostra religione ed è comunicazione violenta, - attacca - e mi chiedo anche a livello simbolico come si possa definirsi per i diritti delle donne e poi avere l’ossessione di rappresentarle sistematicamente tramite una vagina". "Mi fa specie – prosegue – che alcuni giornali abbiano dato notizia del fatto specificando, non si sa in base a cosa, che il parroco in questione sarebbe 'omofobo'. Come a dire che in qualche modo se la sarebbe andata a cercare". "Ci sono persone che proclamano a parole amore, diritti e lotta all’odio, ma che il rispetto non l’hanno mai imparato", conclude.